Come pulire e trattare la rubinetteria cromata
La rubinetteria è continuamente a contatto con l’acqua, che ha come caratteristica la “durezza”.
La durezza è determinata, dal contenuto di calcio e magnesio in percentuali più o meno alte a seconda delle zone di erogazione.
Durante il ristagno o il flusso, l’acqua, a seconda della temperatura, deposita il calcare o carbonato di calcio all’interno delle tubature e dei rubinetti, creando delle vere e proprie incrostazioni che a lungo andare creano dei problemi seri al funzionamento ed alle cromature.
Dove si formano le incrostazioni: su tutto il corpo cromato del rubinetto, sulle maniglie sui nottolini od i cappucci. Tutto si opacizza formando una leggera incrostazione, ma questa è la più facile da pulire. Invece nelle giunzioni tra i vari elementi cromati, tra il corpo del rubinetto e la base della ceramica, si formano delle incrostazioni dure e massicce, spesso a forma circolare, molto difficili da pulire. Occorre anche agire meccanicamente e con forza.
PRODOTTI CHIMICI
In vendita si trovano molti rimedi per il calcare, molto efficaci ma spesso dannosi per l’ambiente e la salute, oltre al costo che è molto elevato. Si può pensare che acquistando il prodotto ai grandi magazzini automaticamente si risolve il problema di togliere le incrostazioni alla rubinetteria. Infatti è così, prendiamo il liquido, una spugna possibilmente non abrasiva, e con un po’ di olio di gomiti riusciamo a far tornare lucidi le cromature dei nostri rubinetti.
Purtroppo ci sono delle controindicazioni da non sottovalutare. Tutti i prodotti chimici sono più o meno inquinanti per l’ambiente, ma soprattutto sono molto irritanti per la cute, per gli occhi e le vie respiratorie. Non ci accorgiamo perché spesso le esalazioni sono inodori, ma è obbligatorio usare guanti e mascherine.
Inoltre tali prodotti chimici, se usati su materiali non idonei, rovinano gli oggetti. Sconsigliamo di usarli su materiali porosi come i marmi e su quasi tutte le plastiche.
Spesso i rubinetti hanno componenti in plastica cromata o elementi con finiture bronzate, dorate o smaltate, per cui l’utilizzo di prodotti chimici li rovinerebbero irrimediabilmente.
PRODOTTI NATURALI
Aceto Bianco
Per pulire le formazioni di calcare e tutte le incrostazioni si possono usare prodotti naturali molto efficaci che non sono dannosi né per l’ambiente tantomeno per l’uomo.
Quello più a portata di mano è l’aceto bianco di vino. E‘ molto efficace soprattutto se usato molto caldo.
Istruzioni:
- Usare l’aceto con una spazzola a setole abbastanza dure.
- Se possibile, smontare tutti i pezzi che sono smontabili, ed immergerli in un recipiente con l’aceto caldo.
- Possiamo anche avvolgere il rubinetto con stracci imbevuti di aceto caldo e lasciarlo reagire per alcuni minuti.
- Sciacquare abbondantemente e lucidare con panno di cotone e meglio microfibra. La lucentezza è assicurata.
Interessante è l’uso dell’aceto bianco per la lavatrice. Infatti il calcare si forma ed annida nel cestello.
Diluiamo nell'acqua un litro di aceto, lo versiamo direttamente nel cestello vuoto della lavatrice e azioniamo il programma di lavaggio a sessanta gradi.
Limone
Un altro prodotto naturale che possiamo usare per la pulizia dei rubinetti è il limone.
Lo possiamo usare per la pulizia quotidiana, per dare lucentezza, ma è meno efficace del limone caldo per le incrostazioni più consistenti.
- Tagliare un limone e strofinarlo sulla cromatura.
- Sciacquare abbondantemente
- Asciugare con un panno tiepido.
Sale
Il sale, soprattutto quello grosso, mescolato nell’aceto, serve per dare brillantezza a tutte le superfici della casa: ceramica, rubinetteria, sanitari ecc.
- Formare una pasta cremosa sciogliendo il sale con l’aceto.
- Applicarla sulle superficie e lasciarla agire per 5 minuti.
- Sciacquare abbondantemente.
- Asciugare con panno o microfibra.
Farina
La farina riesce ad essere leggermente abrasiva, quanto basta per eliminare macchie od aloni nella rubinetteria.
- Prepariamo un miscuglio di farina ed aceto bianco.
- Lasciarla agire per alcuni minuti
- Dopo aver risciacquato, asciugare con il solito panno o tessuto microfibra.
Bicarbonato di sodio
Possiamo usarlo sia con il succo di limone oppure con l’aceto bianco.
Mescolando i bicarbonato con i detti liquidi, formando una crema, oltre che pulire e lucidare la rubinetteria od altre superfici serve per igienizzarle e disinfettarle.
Per pulire le maniglie o le parti della rubinetteria che non sono smontabili, possiamo usare un sacchetto stagno.
Prendiamo il sacchetto, lo riempiamo con la miscela Bicarbonato/aceto e lo posizioniamo sul rubinetto, cercando di chiudere il sacchetto alla base, con un elastico forte o con un fil di ferro plastificato.
Facciamo agire una notte e la mattina ripiliamo il tutto con uno spazzolino, risciacquiamo e lucidiamo. I rubinetti tornano muovi.
Per preparare l’impasto consigliamo le seguenti proporzioni:
- 1/3 di tazza di bicarbonato di sodio (40 gr)
- 1 tazza di aceto bianco (250 ml)
La preparazione può essere fatta anche qualche ora prima e lasciarla riposare.
PRODOTTI NATURALI: I VANTAGGI
Il nostro consiglio è quello di utilizzare al massimo i prodotti della natura per il fatto che sono totalmente ecologici. Questo porta un beneficio a tutto l’ambiente che ci circonda e soprattutto alla nostra salute. I prodotti naturali che consigliamo di usare sono sempre presenti nelle nostre case e sono anche molto economici. Se usati nel modo giusto e con uno’ di prove, portano a risultati anche migliori.
Forse non sono così immediati come i prodotti chimici, che proprio per questo sono più aggressivi e nocivi.
Le nostre indicazioni ed i consigli per pulire i rubinetti cromati, possono essere estesi a tutte le superfici della casa, come piani cucina, piani di lavoro, elettrodomestici, infissi, sanitari, docce, soffioni, cristalli e dovunque si formano patine di calcare o di sporco persistente.
I consigli di Bagno Center